Probabilmente avrete sentito dire che non si dovrebbe mangiare frutta ai pasti, ma è davvero così? È solo una diceria popolare o si basa su fatti concreti? Qui di seguito faremo il punto sull’argomento.
Se la frutta viene mangiata alla fine di un pasto finisce sopra gli altri alimenti presenti nello stomaco. Questi alimenti impedirebbero ai nutrienti della frutta di essere assorbiti correttamente, poiché gli enzimi digestivi sarebbero meno efficienti quando nello stomaco ci sono cibi di diversi gruppi allo stesso tempo.
Inoltre, mantenere la frutta nello stomaco più a lungo ne favorirebbe la fermentazione, e di conseguenza potrebbe dar luogo a sintomi come gonfiore e gas.
Per prima cosa i nostri enzimi digestivi sono perfettamente in grado di trattare e digerire ingredienti di varia natura. Dopo tutto, capita piuttosto raramente di mangiare un pasto composto da un solo ingrediente!
Per quanto riguarda la fermentazione, una cosa è certa: nello stomaco non ha luogo alcuna fermentazione… Mi spiego meglio: la fermentazione è il processo di decomposizione del cibo da parte dei batteri. Lo stomaco tuttavia è un ambiente molto acido, soprattutto a causa dell’acido cloridrico che vi viene secreto, perciò non è un ambiente favorevole allo sviluppo di grandi quantità di batteri. Questo è il motivo per cui non c’è fermentazione nello stomaco. Ciò non significa che non abbiano luogo processi di fermentazione in altre parti del sistema digestivo. L’intestino crasso (o colon) è la Mecca della fermentazione. Ve ne parlerò più tardi.
Il cibo deve fare un lungo viaggio prima di raggiungere il colon: passano tra le 6 e le 10 ore prima che un alimento transiti dalla bocca all’intestino crasso. La peristalsi, ossia le contrazioni muscolari che permettono al bolo alimentare di avanzare dalla bocca al retto, mescola tra loro i diversi alimenti lungo tutto l’apparato digerente. Pertanto l’ordine in cui il cibo viene ingerito non ha molta importanza, poiché tutto finirà per essere mescolato insieme una volta all’interno del sistema digestivo.
La maggior parte dei micronutrienti (vitamine e minerali) e macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) sono assorbiti nell’intestino tenue. Alcuni nutrienti, come le fibre e certi minerali, non vengono assorbiti nell’intestino tenue, e viaggiano verso il colon, dove vengono digeriti e assorbiti.
Dobbiamo anche ricordare che la fermentazione non è necessariamente una cosa negativa. La fermentazione delle fibre nel colon permette al corpo di produrre acidi grassi a catena corta (come il butirrato), o acidi grassi volatili, che giocano un ruolo importante nello sviluppo e nel mantenimento di una flora intestinale sana, e possono avere un ruolo importante nella salute generale del sistema digestivo e del corpo nel suo complesso.
Possiamo quindi affermare che la moda di evitare la frutta a fine pasto si basa solo su dicerie infondate! D’altra parte, la frutta riveste un ruolo cruciale nella nostra dieta e per la nostra salute. Non si dovrebbe evitare di mangiarla, perché è fonte di molte vitamine e minerali essenziali. Perciò non esitate a mangiarne un po’, come spuntino o assieme ai vostri pasti ;-).
Fonti
Extenso (1 settembre 2015). Habitudes Alimentaires – Il ne faut pas manger de fruits aux repas. http://extenso.org/article/il-ne-faut-pas-manger-de-fruits-aux-repas/ (pagina consultata il 29 ottobre 2015)
University of Missouri Extension. New trend of eating fruit only on an empty stomach is poor advice.http://extension.missouri.edu/cass/documents/Nutrition%20and%20Health/New%20trend%20of%20eating%20fruit%20only%20on%20an%20empty%20stomach%20is%20poor%20advice.pdf (Pagina consultata il 29 ottobre 2015)
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