Se state seguendo una dieta a basso contenuto di FODMAP* saprete che c’è un protocollo molto preciso da seguire. Inizialmente si procede con la fase di eliminazione dei FODMAP, poi, una volta che i sintomi sono scomparsi, si continua con la fase dei test di reintroduzione seguendo un rigoroso protocollo, al fine di identificare le famiglie di FODMAP che provocano i sintomi. Infine, c’è la fase di mantenimento, durante la quale gli alimenti contenenti le famiglie di FODMAP ben tollerate vengono reintegrati nell’alimentazione di tutti i giorni per adottare una dieta il più possibile varia ed equilibrata.
È importante ricordare che le vostre tolleranze possono cambiare nel tempo.
I test di reintroduzione sono di fondamentale importanza, perché ci permettono di individuare la famiglia o le famiglie responsabili dei nostri disturbi digestivi. Una volta che i test sono completati si può regolare la dieta al proprio livello di tolleranza, continuando a monitorare i sintomi.
Il problema è che la Monash University non ha ancora testato tutti gli alimenti, quindi ci possono essere alcuni cibi che vorreste aggiungere alla vostra dieta ma avete paura di farlo perché non conoscete il loro contenuto di FODMAP. Questo discorso è ancora più importante per i prodotti lavorati. Quindi cosa fare?
In realtà è molto semplice. Una volta che avete fatto i test di reintroduzione, tenendo sotto controllo i vostri sintomi con la vostra dieta più varia, potete testare la vostra tolleranza a cibi specifici non testati da Monash.
Il protocollo da seguire è lo stesso di quello della reintroduzione:
– Aspettate di non avere più alcun sintomo.
– Fate dei test per 3 giorni consecutivi:
Iniziate il giorno 1 con una piccola quantità (circa ¼ della porzione che prendereste normalmente) del cibo che volete testare. Fate attenzione a non includere nessun nuovo cibo allo stesso tempo.
Monitorate la vostra risposta ai sintomi nelle successive 24 ore.
Un consiglio: Cercate di non stressarvi troppo immaginando i vostri potenziali sintomi prima delle prove di reintroduzione. Sarebbe un peccato provare dolore/disagio che non è realmente legato al cibo ma allo stress e all’ansia della sua reintroduzione.
Tenete a mente che l’obiettivo di tutto questo processo è quello di sentirsi bene e di essere in grado di mangiare con gusto la più ampia varietà di cibi possibile.
Se pensate che vi occorra un aiuto, le nostre nutrizioniste sono pronte a sostenervi nel vostro viaggio, per aiutarvi a variare la vostra dieta e a riprendere il controllo dei vostri sintomi.
*I FODMAP sono dei glucidi che fermentano nell’intestino, in parte responsabili dei sintomi nelle persone che soffrono di colon irritabile. Per maggiori informazioni, leggete quest’articolo.
Monash University. 2016. « Testing your tolerance to untested foods ». https://www.monashfodmap.com/blog/testing-your-tolerance-to-untested-foods/ [consultato 30 luglio 2021].
Buongiorno, grazie per le sue spiegazioni. Avrei bisogno di sapere se durante la fase di eliminazione dei fodmap è possibile assumere dei fermenti lattici per migliorare il mirobiota che evidentemente non è in piena salute dato che soffro di gonfiore e distensione addominale. La ringrazio
Buongiorno Nicoletta,
Durante la dieta FODMAP sarebbe preferibile non assumere fermenti lattici perchè non potrebbe più capire se i miglioramenti sono dovuti alla dieta o ai fermenti.
Buongiorno, data la sua gentilezza approfitto per chiedere ancora qualcosa. Sto applicando i menu contenuti nel libro La dieta fodmap. Tra i formaggi è previsto il consumo della mozzarella e del feta. Poichè non è specificato come per latte e yogurt che siano nella versione lactose free mi chiedevo se sono poveri di lattosio naturalmente o se il loro utilizzo è consentito perchè in piccole porzioni. Eventualmente è possibile utilizzate la versione italiana del feta, cioè il quartirolo? Grazie!
Buongiorno Nicoletta, Fino a 40 g non c’è problemané per il feta né per la mozzarella. L’università Monash non ha testato il quartitolo e quindi non ci si può pronunciare.
Buonasera, posso assumere sottilette senza lattosio sotto i 38 grammi o no? i salumi e le fese di pollo/tacchino? il tonno in scatola? i prodotti affumicati? non mi è chiaro. grazie
Buongiormo Elisa, Non c’è problema per le sottilette senza lattosio. Carne e pesce non contengono FODMAP ma bisogna fare attenzione alle possibili aggiunte mella lavorazione. Per esempio in certi insaccati a volte si aggiunge dell’aglio.