Sappiamo già che gli omega-3 hanno una funzione antiinfiammatoria in alcuni processi, anche nelle persone in perfetta salute. Alcuni studi hanno dimostrato che l’integrazione di omega-3 (minimo 2.7g/giorno di EPA e DHA per almeno 3 mesi) potrebbe portare dei benefici alle persone affette da artrite reumatoide. Non abbiamo ancora dei dati di conferma per l’artrosi.
Se soffrite di artrite reumatoide, vi raccomandiamo perciò di chiedere consiglio al vostro medico, dietologo e/o nutrizionista riguardo agli integratori di omega-3. Ne approfittiamo per ricordarvi che prima di iniziare ad assumere un integratore, qualunque esso sia, è sempre meglio consultare il proprio medico per evitare possibili interferenze con i vostri medicinali o i trattamenti in atto.
Troviamo continuamente delle nuove connessioni tra il microbioma e altre malattie e sindromi, e pare che l’artrite faccia parte di queste patologie. In effetti, secondo uno studio pubblicato nell’agosto 2016, il microbioma potrebbe avere un ruolo nello sviluppo e nella gestione dell’artrite.
Perché sembrerebbe che un microbioma con una maggiore varietà di batteri comporti meno infiammazioni e una migliore gestione dei sintomi dell’artrite, ma … lo sapremo con certezza solo in futuro!
I dati attuali non ci consentono ancora di raccomandarvi l’assunzione di integratori probiotici. Tuttavia, è comunque possibile nutrire correttamente i “buoni” batteri del vostro sistema digestivo assumendo dei prebiotici!
La nostra dieta per l’artrite reumatoide non è solo gustosa, ma vi aiuterà anche ad attuare tutti questi buoni suggerimenti!
Ricordatevi che se mangiate nel modo giusto per il benessere delle vostre articolazioni, state mangiando bene anche per il vostro cuore, il vostro cervello, le vostre ossa…
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