Ashwagandha, stress e ansia

5 ottobre, 2024

Quali sono i potenziali effetti collaterali?

Le linee guida cliniche suggeriscono che una dose di 300-600 mg al giorno di ashwaganda è sicura. Le potenziali interazioni con alcuni farmaci devono tuttavia essere studiate in modo più approfondito. Questo integratore deve essere usato con cautela nelle persone affette da malattie autoimmuni o da disturbi della tiroide, in quanto può stimolare il sistema immunitario o alterare i livelli di ormoni tiroidei. È sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di assumere un nuovo integratore alimentare, soprattutto per chi fa uso di altri farmaci o soffre di una condizione preesistente.

In conclusione

Le prove scientifiche avvalorano l’ashwagandha come promettente trattamento naturale per la gestione dello stress e dell’ansia. Sono tuttavia necessari studi a lungo termine per confermarne ulteriormente l’efficacia e la sicurezza. Come per qualsiasi integratore alimentare, è essenziale utilizzare l’ashwagandha sotto controllo medico, soprattutto se si hanno altri problemi di salute o se si assumono farmaci.

Fonti:

Speers et al (2021) Effects of Withania somnifera (Ashwagandha) on Stress and the Stress- Related Neuropsychiatric Disorders Anxiety, Depression, and Insomnia. Curr Neuropharmacol;19(9):1468-1495.

Akhgarjand et al. (2022) Does Ashwagandha supplementation have a beneficial effect on the management of anxiety and stress? A systematic review and meta-analysis of randomized controlled trials. Phytotherapy Research;36:4115–4124.

Sarris et al (2022) Clinician guidelines for the treatment of psychiatric disorders with nutraceuticals and phytoceuticals: The World Federation of Societies of Biological Psychiatry (WFSBP) and Canadian Network for Mood and Anxiety Treatments (CANMAT) Taskforce. The world journal of biological psychiatry; 23(6): 424–455.

Mandlik et Namdeo (2020) Pharmacological evaluation of Ashwagandha highlighting its healthcare claims, safety, and toxicity aspects. Journal of Dietary Supplements;18(2), 183-226.

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Autori

Kathryn Adel
Kathryn è titolare di una laurea in kinesiologia e una in alimentazione, e di un master in alimentazione sportiva. È membro dell’OPDQ e dell’Academy of Nutrition and Dietetics. Atleta di mezzofondo, ha corso per la squadra olimpica di Montréal e il Rouge et Or. Kathryn è specializzata in alimentazione sportiva, perdita di peso, diabete, salute cardiovascolare e gastrointestinale. Kathryn ha molta esperienza con l'approccio FODMAP e ha completato la certificazione dell'Università Monash.

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