La strategia “Rifiuti Zero” punta ad eliminare – o perlomeno a ridurre drasticamente – la quantità di scarti da smaltire attraverso buone pratiche individuali o strategie sociali mirate, in modo da salvaguardare l’ambiente e la salute del nostro pianeta.
Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura più di un terzo del cibo destinato al consumo umano viene sprecato. Inoltre quasi tre quarti della plastica nelle nostre discariche proviene da imballaggi del settore alimentare.
E ciascuno di noi può fare la sua parte: basti pensare che ogni cittadino italiano produce in un anno quasi 488 chili di rifiuti. C’è comunque una buona notizia: la produzione nazionale in ambito urbano è in costante calo, segno di una maggior attenzione da parte di cittadini e comuni al proprio impatto sull’ambiente.
Come spiega Bea Johnson nel suo libro “Zero rifiuti in casa”, basta seguire 3 principi fondamentali:
In pratica, basta adottare alcune buone abitudini quotidiane. Eccone alcune:
Su quest’ultimo punto SOSCuisine può darvi una mano con menu settimanali, ricette e lista della spesa generata automaticamente. Senza dimenticare che si può riutilizzare ciò che non è stato cucinato e integrarlo in altri pasti. Per esempio i gambi di certe verdure possono finire in zuppa, il pane un po’secco può fare dei crostini e la frutta un po’più matura può essere cotta per un dessert.
A questo proposito vi segnalo i seguenti articoli:
Lascia un commento