Secondo un recente studio, trascorrere troppo tempo rimanendo seduti, oltre alle ore passate al lavoro, è associato a un aumento del rischio di mortalità, a prescindere dal livello di attività fisica praticato. Lo studio in questione ha analizzato i dati relativi a 127.554 soggetti, rilevati nell’arco di 21 anni. Questi dati hanno dimostrato che chi resta seduto per sei ore o più al giorno, oltre alle ore trascorse al lavoro, va incontro a un rischio maggiore di mortalità per qualsiasi causa (malattie cardiovascolari, diabete, cancro, malattie renali, epatiche o polmonari, malattia di Alzheimer, Parkinson o altro), rispetto a chi rimane seduto per meno di tre ore al giorno, a prescindere dal livello di esercizio fisico praticato. Questo studio avvalora l’ipotesi che è meglio limitare il tempo trascorso stando seduti, e che è preferibile cercare di essere attivi il più possibile.
In base a una ricerca, è più efficace incoraggiare le persone a limitare il tempo che trascorrono restando sedute piuttosto che spronarle ad aumentare il livello di attività di fisica. Per questa ragione gli esperti raccomandano di alzarsi ogni 30 minuti, o di fare una camminata di 5 minuti ogni ora. Ecco alcuni dei metodi più efficaci per limitare il tempo che si passa stando seduti: impostare una suoneria per ricordarsi di alzarsi, cronometrare il tempo trascorso mentre si sta seduti e stabilire degli obiettivi personali per ridurlo. Le postazioni di lavoro ergonomiche sono un altro sistema efficace per ridurre il tempo che si trascorre seduti.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di fare almeno 10.000 passi al giorno. Questo obiettivo può essere raggiunto praticando attività fisica in modo regolare, oppure aumentando i passi compiuti nel corso delle consuete attività quotidiane.
Ecco 10 idee per raggiungere l’obiettivo di 10.000 passi al giorno:
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