Il 20 di ottobre ricorre la giornata mondiale dell’osteoporosi, una patologia che colpisce, solo in Italia, circa 3 milioni di donne e un milione di uomini. Questa è quindi l’occasione giusta per ricordare a tutti l’importanza di prendersi cura delle proprie ossa. È la dieta che fornisce i nutrienti necessari per costruire e mantenere sane le ossa, grazie principalmente agli apporti di calcio, fosforo, magnesio e proteine. Quando il corpo soffre di una carenza di calcio lo recupera dall’apparato scheletrico. A lungo termine le ossa diventano porose e a rischio di frattura: si tratta di osteoporosi.
Per questa ragione è importante assumere le giuste quantità di calcio e vitamina D, che stimola l’assorbimento intestinale del calcio. È risaputo che i latticini sono un’importante fonte di calcio, ma lo si trova in buona quantità anche nel salmone in scatola e nelle sardine (complete di lische), oltre che nelle mandorle, nei legumi e in alcune verdure verdi come i broccoli e il bok choy (noto anche come pak choy).
La fonte principale di vitamina D è quella che il nostro corpo produce quando viene esposto ai raggi del sole, ma in inverno, alle nostre latitudini, è difficile soddisfare il proprio fabbisogno in questo modo. La vitamina D si trova anche in alimenti arricchiti come latte, bevande di soia, margarina e succo d’arancia. Le uniche fonti naturali di vitamina D nella dieta sono i pesci grassi (aringha, tonno ecc.) e il tuorlo d’uovo. Ma con l’alimentazione si riesce ad assumere al massimo circa il 20% del fabbisogno.
È possibile assumere 10 microgrammi (400 UI) al giorno di vitamina D dal cibo, e seguendo i nostri menu specializzati “Osteoporosi” riuscirete a farlo in tutta semplicità. Per garantire che il vostro fabbisogno di vitamina D sia soddisfatto vi consigliamo di assumere un integratore di 1000 UI al giorno da ottobre ad aprile.
Ricordiamo inoltre che l’attività fisica è essenziale per conservare una buona muscolatura e le ossa in salute.
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