TOP 10 migliori alimenti poveri di carboidrati e ricchi di fibre

5 ottobre, 2020 , ,

#7 – Carciofi

Carciofi in pinzimonio

Carciofi in pinzimonio

Il carciofo è una buona fonte di fibra (4 g in un carciofo medio di 250 g). Il modo più semplice per mangiarlo è quello di cuocerlo al vapore (dopo aver tolto le poche foglie esterne più dure) e servirlo in pinzimonio, cioè così com’è con una vinaigrette in cui si immerge una foglia alla volta.

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#6 – Okra

Okra al forno

Okra al forno

È una verdura ancora poco conosciuta nel nostro Paese, ma è molto presente nelle cucine di molti Paesi caldi dell’Asia, dell’Africa, del Sud America e del sud degli Stati Uniti. 100g di okra forniscono 3g di fibre e 3g di carboidrati netti.

#5 – Cavoletti di Bruxelles sbianchiti

Cavoletti di Bruxelles sbianchiti

Cavoletti di Bruxelles sbianchiti

Questo membro della famiglia delle crocifere è spesso poco amato a causa della sua amarezza e della sua consistenza pastosa quando è troppo cotto. Per conservare il suo colore verde e la sua croccantezza basta cuocerlo “al dente”. 4 cavolini medi (circa 100 g) forniscono 4g di fibre e 4g di carboidrati netti.

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#4 – Semi di lino

Pane in cassetta chetogenico

Pane in cassetta chetogenico

Si sente parlare sempre più spesso dei loro effetti benefici sulla salute e sul transito intestinale, in quanto sono ricchi di fibre solubili e di omega-3. Nello specifico, un cucchiaio fornisce 3g di fibre, 2300mg di omega-3 e quasi zero carboidrati. Per favorire l’assorbimento degli omega-3 occorre mangiarli macinati.

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Autori

Cinzia Cuneo
Italiana di nascita e canadese d'adozione, Cinzia ha deciso di coniugare le sue competenze professionali e la sua passione per la buona tavola sviluppando un servizio per aiutare i numerosi «aventi bisogno» a riprendere il controllo della loro alimentazione. Così è nata SOSCuisine. Ingegnere di formazione al Politecnico di Torino, Cinzia ha conseguito un Master's Degree in scienze applicate all'École Polytechnique de Montréal.

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